Lo studio e l’approfondimento costante hanno caratterizzato i miei quasi
trent'anni di attività sulle problematiche latinoamericane. L’antica frequentazione di tutti i paesi dell’area, in svariati casi in modo approfondito e che continua stabilmente tutt’ora, mi aiuta a districarmi nelle novità che emergono costantemente. Inoltre, la conoscenza personale e diretta, dopo tanti anni, spesso sfocia nel rapporto d’amicizia personale con tanti esponenti pubblici, della politica, della società, delle istituzioni e dei governi. Infine, ed è forse l’elemento-chiave, l’aggiornamento costante, puntuale e quotidiano, sulle dinamiche politiche, economiche e sociali, senza il quale - alla velocità in cui ormai evolvono le cose in quella parte di mondo - sarebbe impensabile avere una visione d’insieme e dei singoli paesi e regioni.
La riflessione e l’analisi supportata, in Italia dal rapporto di collaborazione con i più importanti ricercatori ed accademici e, in America latina, da una vasta "rete sociale” che mi mette in diretto contatto con i protagonisti della evoluzione di quei paesi, sono il mio vero e per me inestimabile bagaglio, fatto innanzitutto di solide relazioni umane.
Come esperto di America latina mi viene spesso chiesto di collaborare alle
attività internazionali di esponenti della politica, come nel caso dall'ex Ministro D'Alema (per il quale da molti anni organizzo le agende politiche e istituzionali dei viaggi in questi paesi) e delle istituzioni.
Queste premesse fanno si che venga periodicamente invitato a tenere relazioni ed interventi a convegni e seminari di importanti entità italiane come il Ministero degli Esteri, l’IILA, la
Fondazione Italianieuropei , il
CeSPI ,
la Fondazione Gramsci , la
Fondazione CESPE , il
PD ecc.
Governi latinoamericani e importanti istituzioni internazionali mi invitano a partecipare a loro incontri e a contribuire alle loro riflessioni come nel caso della CAF, del BID, della
FEPS , del
Foro di Biarritz , del
Real Instituto Elcano , del
Encuentro Latino-Europeo all’Aja.